Mettere le mani nelle storie e nelle parole degli scrittori è un lavoro complesso e meraviglioso. Significa essere dei lettori competenti, conoscere le regole della scrittura creativa, saper identificare le qualità di un testo, capire come valorizzarlo, mantenendo la sua unicità. E, soprattutto, vuol dire saper costruire una relazione con gli autori con cui si lavora.
Il tuo sogno è diventare un/a editor? Il Kit ti spiega le fasi di lavoro, i servizi che puoi offrire, con quali clienti e collaboratori puoi lavorare e analizza i ferri del mestiere indispensabili per cominciare.
Un lettore professionista che resta un lettore puro
Se vuoi lavorare ai libri degli altri di certo devi essere un ottimo lettore, un’ottima lettrice ma devi anche diventare un professionista che fa della lettura, attenta e competente, il primo strumento di analisi e valutazione.
È poi fondamentale capire la differenza tra un editor che lavora all’interno di una casa editrice e uno che lavora come freelance o in una agenzia. Perché sia il ruolo sia gli obiettivi sono differenti e quindi cambia anche la modalità di intervento sul testo.
Aggiungere ciò che manca, migliorare ciò che c’è
Essere un editor non significa scrivere al posto dei propri autori, significa essere una sorta di personal trainer delle storie e delle parole.
Vuol dire aiutare un autore a guardare il proprio lavoro con obiettività e a intervenire sul testo con sicurezza, senza snaturare un progetto ma portandolo alla luce.
Un editor non fa solo editing! Un editor fa ciò che serve
Aiutare un autore e accompagnarlo nel suo percorso editoriale vuol dire lavorare con lui in tantissimi modi diversi altrettanto proficui.
Si lavora alle idee, alla definizione delle storie, alla struttura delle trame ma anche al modo in cui ci si presenta a un agente o a un editore. Quindi ci si occupa dei materiali – sinossi, pitch, biografia letteraria – che sono indispensabili per relazionarsi con i professionisti del settore.
E ci può anche prendere cura dei dubbi e delle domande degli autori, perché la mancanza di informazioni corrette può comportare errori decisivi.
Diventare editor, significa imparare a fare un prezioso lavoro di squadra con chi scrive e con altrettanti professionisti della filiera perché un libro è sempre una impresa collettiva.
Come funziona il corso “L’editor – Analizzare, valutare ed editare i libri degli altri”?
Il corso è composto da 5 moduli per un totale di 47 lezioni. In ciascun modulo, oltre alla videolezione, trovi testi esplicativi per fissare i concetti e assimilarli al meglio ma anche schemi, pdf e altri materiali da scaricare.
Puoi seguire il corso quando vuoi da pc, tablet o smartphone. Non ci sono limiti di utilizzo, il corso non scade e puoi rivedere le lezioni tutte le volte che vorrai.
I corsi vengono regolarmente aggiornati e, se necessario, vengono aggiunti lezioni, materiali da scaricare e approfondimenti.
Al termine del percorso viene rilasciato un attestato di partecipazione.