Dopo tutta la fatica fatta, quando il tuo libro diventa realtà il difficile sta per cominciare: adesso il testo devi promuoverlo! Che tu sia un autore pubblicato da un grande editore o da una piccola casa editrice, oppure che tu sia un self publisher devi intercettare i lettori e imparare a comunicare con loro.
Il che significa conoscere la differenza tra marketing editoriale tradizionale e marketing digitale, e imparare le strategie dell’autopromozione diretta e indiretta. Vuol dire capire come abitare la rete in modo proficuo e collaborare con gli altri utenti. Significa costruire una propria community, cioè trovare persone con le quali dialogare interessate ai tuoi contenuti.
E adesso come lo promuovo?
Non basta scrivere un libro, metterlo sul mercato, sedersi e aspettare che arrivino i lettori. Ogni giorno escono centinaia di libri, gli uffici stampa promuovono titoli a ciclo continuo, gli spazi sui giornali, in radio e in tv sono stipati di proposte. Pertanto, far conoscere una storia o un qualsiasi contenuto è un lavoro molto delicato.
Non è pubblicità, è comunicazione!
Ed è un lavoro che comincia ben prima della pubblicazione e va programmato e strutturato con cura. Ci vuole una strategia e bisogna pensare a ciò che accade dentro e fuori dalla rete, sfruttando vecchi e nuovi canali.
Non servono grandi numeri, servono le persone giuste
No, non bisogna essere dei draghi dei social, né avere milioni di follower. I numeri coccolano l’ego (sempre che siano reali) ma servono esseri umani con cui dialogare e bastano anche poche centinaia di persone interessate per iniziare a promuoversi in modo efficace.
Smettila di confrontarti con gli influencer, confrontati con chi ha dei risultati!
Per ottenerne devi anche conoscere i professionisti che potrebbero aiutarti in questo percorso: gli uffici stampa dedicati, le web agency, i social media… capire quando ha senso collaborare con loro e quando non lo ha.
E devi imparare a fare rete e a collaborare con gli influencer, i content creator e i bookstagrammer. Servono quindi anche gli strumenti per discriminare chi ha le competenze e chi vende fumo.
Guai a diventare spam!
Sapersi autopromuovere vuol dire, prima di tutto, non fare pasticci! In particolar modo quando si tratta della rete e dei social. Promuoversi non significa importunare i lettori né scrivere mail e messaggi non richiesti. E non vuol dire parlare ossessivamente del proprio libro, né trasformarsi in un venditore che strilla per vendere copie.
Nel kit imparerai che promuoversi significa stabilire una relazione e che i numeri servono se corrispondono a persone interessate a ciò che fai. Metterai a fuoco chi sei, come vuoi occupare lo spazio dentro e fuori dalla rete. Definirai i temi che vuoi trattare e i contenuti che desideri proporre alla tua community.
Scoprirai nel dettaglio come organizzare la promozione del tuo libro. Quando iniziare, quali contenuti proporre e con che regolarità. Perché la comunicazione non è qualcosa che succede ma qualcosa che fai accadere.
Come funziona il corso?
Lea Landucci – ingegnera, scrittrice e social media architect– ti guiderà in questo percorso aiutandoti a definire il piano di promozione più adatto a te e al tuo testo.
Il corso è composto da 5 moduli per un totale di 30 lezioni. In ciascun modulo trovi testi per fissare i concetti e assimilarli al meglio, video, audio, schemi, pdf e altri materiali che potranno esserti utili.
Puoi seguire il corso quando vuoi da pc, tablet o smartphone. Non ci sono limiti di utilizzo, il corso non scade e puoi seguire le lezioni tutte le volte che vorrai.
I corsi vengono regolarmente aggiornati e, se necessario, vengono aggiunti lezioni, materiali da scaricare e approfondimenti.
Al termine del percorso viene rilasciato un attestato di partecipazione.