Il primo principio della serialità televisiva? Non esiste una grande storia senza un grande protagonista. Senza personaggi veri e vivi che creano empatia con il pubblico. Ma come si caratterizza un protagonista capace di reggere l’intera storia?
Si impara a “rubare” dalle serie tv! Sì, perché le serie sono il nuovo grande romanzo popolare. E non è una cattiva idea analizzare le tecniche, gli strumenti e, soprattutto, l’impostazione mentale della scrittura per la serialità televisiva e della sceneggiatura per imparare a scrivere romanzi migliori.
Il protagonista che regge tutto
Che le serie tv siano incentrate e costruite sul protagonista è spesso evidente fin dal titolo. Pensiamo a Lidia Poët, Inventing Anna, Il commissario Montalbano, Don Matteo, L’ispettore Coliandro… il titolo coincide con il nome del personaggio principale!
E perché avere un protagonista ben definito – vivo, credibile e autentico – è indispensabile in una storia? Perché permette al lettore/spettatore di allinearsi con quel personaggio, di stare nel suo sguardo e quindi di calarsi nella vicenda, di provare delle emozioni e di immedesimarsi.
In questa lezione, lo scrittore e sceneggiatore Andrea Cotti – partendo delle serie tv interamente centrate sul protagonista o sulla protagonista – ragiona sui cardini della scrittura come il fatal flaw e il ghost per creare serie e romanzi di successo.
Metterai così a fuoco le domande che un’autrice/un autore dovrebbe porsi (e porre ai propri personaggi) per renderli veri e ragionerai sul perché pensare in termini di “arco” e di cambiamento sia indispensabile per vedere la tua storia e narrarla.
Per chi è il MasterLAB?
Il MasterLAB è dedicato a chi ha già in mente una storia ma non riesce ancora a visualizzare bene i personaggi, il protagonista o la protagonista. Ma anche a chi, al contrario, ha in mente un personaggio, o più personaggi, eppure non riesce ancora a farli agire dentro a una trama. E infine a chi ha già pronti il protagonista, i personaggi e pure la trama, ma sta cercando degli strumenti per rendere le persone che abitano la propria storia più empatiche per il lettore.